Lolita 50 anni dopo


Compie 50 anni  il film "Lolita", uscito nel giugno del 1962, diretto da Stanley Kubrick  e tratto dall'omonimo e controverso best-seller di Vladimir Nabokov. 
Di conseguenza, compie 50 anni il personaggio dell'adolescente dalla femminilità appena sbocciata ma già consapevole e manipolatrice, che diventerà l'ossessione del maturo professor  Humbert Humbert.

Scandaloso. Oggi il termine è abusato e non prelude necessariamente ad eventi che vanno decisamente contro il comune senso del pudore; ma all'epoca l'aggettivo, attribuito al film da molte parti, conservava pienamente il suo significato eversivo ed evocatore di malattia morale.
Nonostante il tema scottante "Lolita" ha attraversato mezzo secolo raggiungendo lo status di capolavoro cinematografico  e rimandando ai posteri l'immagine immortale di una teenager maliziosa con gli occhiali rossi a cuore e lecca lecca, come appariva nella locandina del film che suscitò anch'essa un'ondata di indignate polemiche (oggi si esibisce molto di più ma senza alcuna rilevanza artistica; nel film non c'era nemmeno l'ombra di una scena scabrisa ma tutta l'atmosfera era piena di tensione emotiva ed erotica).
locandina film, kubrick
La protagonista, Sue Lyon, ha ballato una sola estate e non è diventata una star se non per quest'unica pellicola. E' oggi una signora di quasi 66 enni  (è nata il 10 luglio 1946) che non ama ricordare quel ruolo che per troppo tempo l'ha imprigionata in un cliché. Ma di lei si ricorda una frase famosa dell'epoca:«Non ho mai letto il libro di Nabokov. Io non recito Lolita, io sono Lolita».
La protagonista, Sue Lyon, ha ballato una sola estate e non è diventata una star se non per quest'unica pellicola. E' oggi una signora di quasi 66 enni  (è nata il 10 luglio 1946) che non ama ricordare quel ruolo che per troppo tempo l'ha imprigionata in un cliché. Ma di lei si ricorda una frase famosa dell'epoca:«Non ho mai letto il libro di Nabokov. Io non recito Lolita, io sono Lolita».

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