Putin torna al potere

Vladimir Putin è di nuovo presidente della Russia. L'ex primo ministro ha ottenuto il 63,75% dei voti secondo la commissione elettorale centrale (sono state controllate già circa il 99% delle schede). Lontani gli altri rivali: il leader comunista Gennady Zyuganov si attesta al 17,1% al mentre gli altri candidati, Vladimir Zhirinovski, Sergei Mironov e Mikhail Prokhorov non sono riusciti a superare l'8%.

Vladimir Putin, 59 anni, ex agente del Kgb, è al suo terzo mandato presidenziale, dopo uno da premier al fianco di Dimitry Medvev.

La sua carriera politica è iniziata nel 1994 quando fu eletto deputato alle elezioni supplementari della città di San Pietroburgo. La grande svolta arrivò il 26 marzo 1997 quando l'allora presidente Boris Eltsin lo nominò delegato capo del personale presidenziale e poi capo del Fsb (il controspionaggio, una delle agenzie erede del Kgb).

Il primo mandato di Putin come capo di Stato iniziò nel 2000. In quel periodo, la Russia visse una grande crescita economia. Allora la sua popolarità superava il 75%. Nel 2008, impedito dalla Costituzione a ricandidarsi per un terzo mandato consecutivo, fu costretto a lasciare il posto al suo delfino Dimitry Medvedev, ma si riservò la poltrona di primo ministro.