Disinganno

Disinganno

Non mi tentare, non ve n’è ragione,
con codesta tua nuova tenerezza:
chi fu disingannato si sa estraneo
ad ogni incanto di passati giorni!
Io non credo ormai nelle promesse,
io non confido ormai nell’amore,
né posso abbandonarmi nuovamente
a sogni che una volta mi tradirono.
Non aumentare la mia cieca pena,
non condurre il discorso sul passato,
da premurosa amica non turbare
il malato nel proprio assopimento.
Io dormo, e grato mi è questo sonno;
dimentica illusioni che già furono:
nell’anima puoi ora risvegliare
soltanto agitazione, non amore.

Evgenij Abramovic Baratinskij





Photo: Disinganno

Non mi tentare, non ve n’è ragione,
con codesta tua nuova tenerezza:
chi fu disingannato si sa estraneo
ad ogni incanto di passati giorni!
Io non credo ormai nelle promesse,
io non confido ormai nell’amore,
né posso abbandonarmi nuovamente
a sogni che una volta mi tradirono.
Non aumentare la mia cieca pena,
non condurre il discorso sul passato,
da premurosa amica non turbare
il malato nel proprio assopimento.
Io dormo, e grato mi è questo sonno;
dimentica illusioni che già furono:
nell’anima puoi ora risvegliare
soltanto agitazione, non amore.

Evgenij Abramovic Baratinskij

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