La vanità non è appannaggio solo femminile, spesso gli uomini vi indulgono e, quando s'impegnano a raggiungere un preciso obiettivo, vanno alla ricerca di un prodotto mirato. E' il caso di William McKee, ingegnere di 38 anni che, a causa della calvizie incipiente che lo perseguitava, ha deciso di usare un prodotto per contrastare la caduta dei capelli.
E inseguendo il sogno di una folta chioma ha scrupolosamente e regolarmente applicato il farmaco. E il farmaco... ha funzionato, fin troppo; gli stentati capelli si sono a poco a poco trasformati nella criniera sognata ma...
E inseguendo il sogno di una folta chioma ha scrupolosamente e regolarmente applicato il farmaco. E il farmaco... ha funzionato, fin troppo; gli stentati capelli si sono a poco a poco trasformati nella criniera sognata ma...
...la trasformazione ha interessato anche i caratteri sessuali. Dichiara William ai media: "Il mio petto da palestrato piano piano ha incominciato a cambiare, ad un certo punto avevo un seno femminile e le mie spalle iniziavano a prendere una curva più morbida, femminea, lo stesso i miei fianchi che diventavano più ampi come quelli di un corpo di donna".
Insomma, una brutta tempesta ormonale che ha portato l'ingegnere alla separazione ed a convivere con tanti capelli ma una nuova situazione di identità, tanto che da William ora è diventato Mandi.
E non le manda a dire, anzi: Mandi (ex William) punta il dito contro la casa farmaceutica e annuncia una causa da un miliardo di dollari. Attualmente, altri 27 uomini hanno già intentato azione legale alla Merck, produttrice di Propecia(questo il nome del prodotto) con l'accusa di aver alterato la loro sessualità.
Insomma, una brutta tempesta ormonale che ha portato l'ingegnere alla separazione ed a convivere con tanti capelli ma una nuova situazione di identità, tanto che da William ora è diventato Mandi.
E non le manda a dire, anzi: Mandi (ex William) punta il dito contro la casa farmaceutica e annuncia una causa da un miliardo di dollari. Attualmente, altri 27 uomini hanno già intentato azione legale alla Merck, produttrice di Propecia(questo il nome del prodotto) con l'accusa di aver alterato la loro sessualità.
Il passaggio da uomo a donna è stato inevitabile: William non ritrovava più la sua essenza maschile e non amava più le donne ma, sostiene, è stata una scelta obbligata, dopo un matrimonio di 10 anni e un figlio di 5... una rivoluzione nella vita di tutta la famiglia.
La causa degli "effetti collaterali" sarebbe la presenza di sostanze, nel prodotto, che fanno aumentare gli estrogeni femminili; la Compagnia produttrice ha negato ogni addebito, ma é ovvio. In attesa di un verdetto anche scientifico sarà meglio stare ai primi danni, chi é calvo se ne faccia un aragione, c'è sempre di peggio.
La causa degli "effetti collaterali" sarebbe la presenza di sostanze, nel prodotto, che fanno aumentare gli estrogeni femminili; la Compagnia produttrice ha negato ogni addebito, ma é ovvio. In attesa di un verdetto anche scientifico sarà meglio stare ai primi danni, chi é calvo se ne faccia un aragione, c'è sempre di peggio.
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