dimenticare


pensavo che scordato avesse il cuore
La sua corrività al soffrire,
Io mi dicevo: ciò che fu
Non sarà più! non sarà più!
Passarono estasi e tormenti,
E i sogni creduli passarono...
Ed ecco nuovamente palpitarono
Della beltà davanti alla potenza.

 
Aleksandr Puškin

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