Aveva addosso quell’incredibile forza di chi sa vivere con gioia la malinconia. Negli occhi, le brillanti iridescenze di un sorriso abbozzato dopo un pianto. E, nei movimenti, una soave leggerezza. Quella di una foglia d’autunno che, dolcemente rassegnata, si stacca dal suo ramo, per la sua prima e ultima occasione di libertà. Inconsapevole che colorerà di calde sfumature il freddo cammino per l’inverno...
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