Atemporalità


Santorini Sunset von Gregor Luschnat GL-ART-PHOTOGRAPHY
Sui muri la luce ricamava bizzarri ghirigori come a voler impreziosire l'intonaco ma bastava aprire la finestra per cancellarne la magia fuggevole e permettere allo sguardo di spaziare oltre il verde dei campi punteggiati di giallo sino all'orizzonte, ombrosa curva vigile di declivi appena accennati.
Un trullo isolato e negletto dai circuiti per turisti chiassosi e disattenti lenì l'insofferenza figlia dell'incompiutezza del vivere quotidiano, un'abitazione dall'essenzialità spartana che nella sua immobilità temporale seppe farci dono di momenti sospesi nel tempo, liberi dalla sua corsa forsennata; all'esterno lo spazio esiguo era conteso da un pergolato di rose rampicanti e dalla generosità dei gerani in fiore e nelle ore più calde, il cono d'ombra di un noce gentile s'offriva come riparo per la condivisione di diversi piaceri, sino all'incupirsi del verde.
Gli psicologi sostengono che ogni gesto, finanche il più insignificante, non è che l'estrinsecazione di stati interiori e quelli furono giorni scanditi da gesti minimi dettati da una tale consapevolezza dei fatti da non necessitare d'altro che dell'azzurro pastoso e un po' sgranato del cielo.

Ho il culto delle cose semplici. Esse sono l'ultimo rifugio di uno spirito complesso. (O. Wilde)

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